IL VENDITORE DI INCIPIT - di Luigi Marastoni
Del tutto a proprio agio nella sala affollata Gregorio Górriz esordì con un sorriso sfumato di ironia: - A rischio di compromettere il mio buon nome di venditore di incipit voglio introdurre la comunicazione in modo niente affatto sorprendente, confermando il principio che nella famiglia del calzolaio si portano le scarpe rotte. - Lo disse guardando verso il pubblico con naturalezza, per dare l'impressione che la metafora gli fosse spuntata sulle labbra in quel preciso momento anziché averla considerata tra varie alternative come la più appropriata per la circostanza. Il particolare non era sfuggito a chi conosceva bene la sua produzione di aforismi: la regola che l'improvvisazione dovesse essere preparata per tempo e con grande cura era stata da lui formulata diversi anni prima, ma presso la maggior parte dei presenti l'effetto fu assicurato.
Il presidente, che prima di dargli la parola aveva aperto la seduta con un laconico "buon pomeriggio a tutti", lo interruppe con un fare che sulle prime sembrò incoraggiante: - Non si preoccupi. Non ne facciamo una questione di stile - disse, assumendo subito dopo un tono perentorio: - Vada avanti, prosegua. Qui non è in discussione la sua capacità creativa. Lei è qui come persona informata di fatti e persone. Per ora - aggiunse dopo una pausa appena percettibile, abbassando la voce in modo vagamente minaccioso. E chiarì: - Lei è invitato a dire quello che sa, e nient’altro…
ISBN 978-88-7440-293-9 - pp. 278 - 16,50 euro
Luigi Marastoni
pp. 278 - 16,50 euro
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Luigi Marastoni proprio nella scrittura che si può trovare il filo conduttore dei diversi interessi coltivati lungo il suo percorso esistenziale dall'Autore.
Durante gli studi universitari - in Economia e Giornalismo - il giovane Marastoni fonda e dirige Il Rengo, un piccolo giornale con la grande missione di promuovere il ruolo della popolazione studentesca nel momento cruciale dell'istituzione dell'Ateneo scaligero. Dopo la laurea vive una breve esperienza accademica in materia di Politica Economica, supportata da una borsa di studio ministeriale. Il commiato dal mondo universitario è accompagnato da un caustico pamphlet - Obiettivo 30 e lode - con il quale, con l'aria di suggerire agli studenti i segreti per brillare agli esami, muove una pungente critica alla vita accademica, alle sue regole, alle leggi non scritte che la dominano.
Poi viene il tempo degli impegni professionali, che richiedono al nostro Autore di estendere le proprie competenze al campo della psicologia manageriale. Per diversi anni ricopre un ruolo dirigenziale in un Gruppo multinazionale, operando nell'area dello sviluppo delle risorse umane, ciò che comporta anche la direzione dell'House Organ. Quindi si dedica alla consulenza nell'ambito dello sviluppo organizzativo e della formazione manageriale. Espone le sue idee in materia in due saggi pubblicati da Franco Angeli:
Integrazione Creativa (Milano, 2000) ed Essere manager (Milano, 2005).
Da sempre appassionato di cultura spagnola, con Forma & Comunicazione pubblica Il manager torero (Roma, 1990), in cui esplora il mondo delle corride assumendolo come metafora delle dinamiche di gruppo nelle organizzazioni: il leader come torero, il gruppo in riunione come toro da domare e valorizzare. Nel 2016 pubblica Le notti fredde del poeta (Bonaccorso Editore) un suo commosso omaggio al mitico Federico García Lorca nell'ottantesimo anniversario della fucilazione.
A ispirare un altro filone di attività pubblicistica è il tributo dell'Autore alla veronesità. Abbandonata la produzione poetica in lingua veronese degli anni giovanili - che gli ha meritato, tra gli altri, il premio Berto Barbarani nel 1972 - sta lavorando al progetto Fantasie veronesi per un anno, che prevede due brevi romanzi di stagione e il racconto di una giornata fuori dal tempo.
Con Il venditore di incipit inaugura una scrittura di pura invenzione, del tutto sganciata da motivi di circostanza e che proprio per questo esprime al meglio la sua originalità creativa. E promette di coinvolgere lo stesso protagonista in nuove altre vicende.