LA VIOLA DEL PENSIERO di Bruno Meneghello
Cent’anni. Quest’anno Bruno Meneghello avrebbe compiuto cent’anni.
Come ricordarlo noi che l’abbiamo conosciuto e amato e farlo conoscere? Ho pensato che c’era una cosa alla quale lui molto teneva: le sue poesie. Scritte tra il 1967 e il 1975, nate dalla sofferenza e dall’amore, costituiscono la parte più vera e profonda di lui.
Così ne ho scelte alcune, quelle che più mi piacevano o alle quali ero particolarmente legata.
Prende vita così questo volume: l’immagine in copertina, tratta da un biglietto da me dipinto e la poesia posta all’inizio, danno il titolo alla raccolta e cioè La viola del pensiero.
prefazione di Leonia Romin Meneghello
pp. 110 - 13,00 euro
ISBN 978-88-7440-243-4
ISBN 978-88-7440-243-4
Disponibilità immediata
€ 13.00
Bruno Meneghello nacque a Monteforte d’Alpone nel 1915.
Dopo il diploma, conseguito presso il liceo classico Scipione Maffei di Verona, si laureò in lettere classiche presso l’università di Padova.
Dopo l’esperienza della seconda guerra mondiale, tornato a Verona, fu prima impiegato presso il municipio, e poi direttore della biblioteca del museo di Castelvecchio (biblioteca che lui personalmente creò e diresse con grande passione), incarico quest’ultimo che ricoprì dal 1968 al 1978.
Una volta in pensione si dedicò ad una lunga ricerca sulla storia dell’arte nell’ottocento a Verona e più specificamente sulla società di belle arti.
Opere e pubblicazioni:
I suoi gerani (1973)
Guido Trentini il giudizio della stampa veronese 1894 - 1919 (1981)
I Lotze nelle cronache veronesi (1984)
Angelo Zamboni nelle cronache della stampa veronese dal 1918 al 1921 (1985).
Annali della società di belle arti (opera postuma curata dalla moglie e pubblicata nel 1986).
Fu inoltre curatore della pagina sportiva del giornale locale Il Gardello.
Morì a Milano Marittima nel 1985.