LE VARIE VERITA' DEL ROMANZO ITALIANO - di Giorgio Bàrberi Squarotti
Se mi si chiedesse un nome italiano per il Nobel della letteratura di quest'anno o del successivo direi Giorgio Bárberi Squarotti, ma assieme al suo pure quello di Claudio Magris, meritevoli entrambi per la loro onestà - e umiltà - intellettuale e creativa, molto rara, oggi, in Italia.
Antonio Seracini
pp. 575 - 36,00 euro
pp. 575 - 36,00 euro
ISBN 978-88-7440-197-0
ISBN 978-88-7440-197-0
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€ 36.00
Giorgio Bárberi Squarotti è nato a Torino nel 1929. Si è laureato con Giovanni Getto, e ha insegnato prima letteratura italiana moderna e contemporanea, poi italiano generale nell'università di Torino, nella Facoltà di Lettere e filosofia. Ha diretto la redazione del Grande dizionario della lingua italiana, pubblicato dall'UTET, seguendolo e rivedendolo parola per parola. Ha scritto e pubblicato una serie copiosa di libri di critica letteraria, per imperterrita curiosità indagando la nostra letteratura da Dante fino ai contemporanei e un'altrettanta quantità di raccolte di versi, per infinito amore della vita e passione della parola, e continua a scrivere per tenace speranza nella verità e nella bellezza, ma sempre ironicamente consapevole dei suoi limiti e dei nostri tempi.
Dello stesso autore con Bonaccorso:
Le vane nevi (poesia, 2002),
Il pipistrello a teatro (saggio su Luigi Pirandello, 2006),
La farfalla, l'anima (saggio su Gabriele d'Annunzio narratore, 2010).