MUSICI GUITTI di Agostino Contò
Musici guitti
traduzioni, simpatie
E' tra le tue pieghe morbide
che ritrovo la mia giovinezza
nei tuoi pensieri liberati nel sonno
nei sussurri detti piano
sotto le lenzuola di lino
è nella seta delle tue carni
che profumano della schiuma del mare
che mi ritrovo ricco della mia vita,
nella bellezza del tuo volto
che mi riscopro incredulo,
mai sazio di guardarti.
Tu me par un pomet
dreta eo fa un fuss
svelta co fa un cavaret
bianca eo fa 'l lat
tòca tu è co fa 'n sass
tu a oci che par more de spin
tue è bèa co fa i fior
stagna tu è co fa 'n castagner
Bevémo, dai, cossa vutu spetar che fassa scuro!
El dì xé curto co fa un deéto; pitosto, vècio,
tira zo le to bele squele nove, quela volta
Baco ne gà regalà el vin par 'negar le passion:
buta, buta, impenissile ben
bevemoghene una drio st'altra
pp. 97 - 12,00 euro
ISBN 978-88-7440-186-4
ISBN 978-88-7440-186-4
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€ 12.00
Agostino Contò è nato nel 1953 a Treviso.
Laureato in Lettere all’Università di Ca’ Foscari di Venezia con una tesi su Alain Robbe Grillet (relatore Francesco Orlando) e diplomato alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Venezia. Bibliotecario, dopo esperienze di lavoro alla Comunale di Treviso (1982-1988) e al Servizio Beni Librari della Regione Veneto, è attualmente responsabile della Biblioteca Civica di Verona, e del Centro Studi Internazionale Lionello Fiumi.
Autore di numerosi contributi sulla storia del libro e delle biblioteche con particolare attenzione per la storia della stampa e dell’editoria veneta tra XV e XVI secolo (in parte raccolti nel 2003 nel volume Calami e torchi. Documenti per la storia del libro nel territorio della Repubblica di Venezia (sec. XV), dal 2002 è insegnante a contratto di Storia del Libro presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona.
Sue poesie sono apparse in varie riviste e antologie. Suoi testi sonori e visivi sono stati utilizzati per la realizzazione di mostre, di cassette, dischi e trasmissioni radiofoniche (da Il dolce stil suono, “baobab”, 4, 1981; fino a Verbivocovisual, antologia di poesia sonora 1964-2004, a cura di G.Fontana, “Il Verri”, a.XLIX, n.25, 2004 e La voce regina. Poesia sonora in pubblico, a cura di E. Minarelli, Lecce, Manni, 2006.
Ha fatto parte, con Arrigo Lora Totino e Franco Verdi (poi con Milli Graffi) del “Trio Phoesia“, complesso per l’ esecuzione di poesia sonora. Ha recitato e declamato in più occasioni testi suoi e di altri, partecipando a vari spettacoli e rassegne: a partire da Venezia, Magazzini del Sale: P77 (sett.1977) e Milano, Palazzo Reale (Milano), Teatro della parola: Poesia sonora in Italia maggio 1978 a cura di R.Barilli.
Ha pubblicato:
Poesia: Trilogie con dedica, Forlì, Quinta Generazione, 1974; Per S., Treviso, 1974; Oh, Ah, Torino, Geiger, 1975; Ella, Gallarate, “P”, 1978; Il fatto di un gatto (con Manuela Gualandri), Parigi, 1980; Poesie ritrovate, Treviso, Babbalù, 1981; Ohlalie (1978-1982), Treviso 1984 (nastro); melalia, Udine, Campanotto 1986 (nastro, mai distribuito); Pin pin, Udine, Campanotto, 2007, Arnaut e gli altri, Roma, 2010; Ariette per voce, Roma, 2010.
Narrativa: Ofelia e le mosche, Treviso, Altrarea, 1978 (romanzo); Strana storia di ubriacatura per Iside mère, in “Carte segrete” 38 (1977) (racconto lungo); Informe e manoscritto, Treviso 1980 (racconto); Titolo da sistemare per Mirella, in C’era una volta. Favole scritte da favole dipinte, a c. di E.Di Grazia, Bitonto, 1988; Storie dei Prà Longhi, che doveva essere edito per i tipi di Della Muda di Roma vent’anni fa, e uscirà fra non molto.