parabole nel verbo - BONACCORSO EDITORE

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PARABOLE NEL VERBO - di Andreina Corso


"SAPERE: Verbo pieno di parole, di esperienze, di libri, di racconti di vite vissute, inventate, tramandate e tradotte in tutte le lingue del mondo.
Verbo abitato da scuole aperte, università distribuite in ogni parte del pianeta, ore laboriose nelle fabbriche, ore dolorose in caduta di disoccupazione: il sapere aiuta, ma non basta.
E poi il sapere delle mani che toccano e plasmano la terra, raccolgono la frutta dagli alberi, tagliano le spighe di grano nei campi invasi dal sole.
Il sapere dello spaventapasseri amico dei passeri che accoglie la pioggia, il vento, la nebbia e l'odore del tempo.
Di te, verbo sapere abbiamo un bisogno infinito, con te riscattiamo le domande inespresse che si fanno largo fra noi e l'esigenza di conoscere..."

"Ecco, sì, volentieri, Andreina... una prefazione al tuo libro.
Molti verbi, ogni verbo occasione per un piccolo racconto del Tempo, del nostro tempo.
Sfaccettature della realtà... in azione, in continua azione, verbo appunto (!).
In modo denso ma anche fluido, a volte leggero, mai superficiale, mai purtroppo eh, mai purtroppo, superficiale...".
prefazione a cura di Giovanna Gin
pp. 296 - 19,00 euro
ISBN 978-88-7440-346-2


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€ 19.00
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Rieccomi per affidarmi a voi, con le mie parole che premono sulla volontà di esistere, di narrare, raccontare momenti, sensazioni, idee, che circolano nel nostro sentire e accompagnare la vita.
Io di nome faccio Andreina e di cognome Corso. Sono nata a Venezia il 5 novembre dell'anno 1946. Mancano quasi tre anni e forse compirò ottant'anni: non vedo l'ora. Che bello essere vecchi con un cuore che batte credendo di essere un bambino, o meglio una bambina, peccato che cuore non sia un nome femminile: il cuore, la cuore? Mah, chiederò all'Accademia della Crusca un parere in merito. Dai, anche le vecchie scherzano. Non era e non è uno scherzo il mio rapporto con la scrittura.
E neppure il legame con l'insegnamento, il giornalismo, la mia vita a Venezia e l'impegno teso a raccontare storie di esistenze relegate ai margini della vita quotidiana e da vicende piagate dall'indifferenza e dall'invisibilità. Anche questi verbi che leggerete, sono il frutto di una lunga esperienza pensosa, a tratti persino ironica, talvolta poetica, talvolta rabbiosa.

I libri pubblicati?
Helvetia ed. 1993: Le Mani d'acqua.
La baùta ed. 1995: La Madre naufraga.
Helvetia ed. 2006: Il bianco reciso.
Bonaccorso Editore 2012: Però non volevo.
Sovera ed. 2012: Storia epistolare: un vecchio e un bambino (Premio Franz Kafka Udine).
Racconti ed. Messina 2013 (Premio nazionale Argimusco).
Bonaccorso Editore 2016: Le Madri (Premio Franz Kafka Udine).
Bonaccorso Editore 2017: Mi incontro poeta.
Bonaccorso Editore 2020: Carme per Venezia.
Bonaccorso Editore 2022: Nati in sostituzione. (Quest'ultimi con ampia prefazione del prof. Giuseppe Goisis, filosofo in città).

Collaborazioni con le Riviste "La voce della luna", "Terza Pagina", "La scrittura esiliata", "La Palabra en el mundo". Con i quotidiani l'Unità, il Manifesto, La Nuova Venezia e La Voce di Venezia.
A La Voce di Venezia: esprimo il più sentito ringraziamento al direttore e amico, dott. Paolo Pradolin per aver pubblicato per molti anni nella rubrica "Voce del Verbo", i testi, ora raccolti e rielaborati in questo libro dal titolo Parabole in verbo.
Lo ringrazio per la partecipazione affettuosa e costruttiva insieme alla redazione

Via Mazza, 30/c
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