PIRANDELLO E LA FRANCIA - di François Orsini
“Pirandello e la Francia”: un ennesimo studio sul tema? Il quesito è lecito. Esistono, infatti, lavori autorevoli al riguardo: quelli di Renée Lelièvre, Bernard Dort, Guy Dumur, tra i più antichi, o quelli più recenti d’Anna Frabetti e di Jacques Misan Montefiore. Però si limitano tutti ad un arco di tempo ristretto: 1908-1940 (Lelièvre), 1904-1923 (Misan Montefiore), ad esempio. Ci è sembrato opportuno esaminare la fortuna pirandelliana in Francia iscrivendola diacronicamente nella parabola che va dai suoi inizi fino ad oggi...
pp. 225 - 16,00 euro
François Orsini è nato a Corbara (Francia), nel 1940.
Ordinario di Letteratura Italiana nell’unversità Charles de Gaulle-Lille 3, è professore emerito dal 2007.
Si è occupato prevalentemente del teatro europeo del Novecento, specie italiano, tedesco e scandinavo.
Ha contribuito notevolmente a studiare e rivalutare la personalità artistica del drammaturgo Rosso di San Secondo, raccogliendo il frutto delle sue ricerche in due volumi: Il teatro espressionista di Pier Maria Rosso di San Secondo, le prime commedie, Foggia, Bastogi, sett. 1995 e Il teatro espressionista di Pier Maria Rosso di San Secondo, le grandi commedie della maturità, Foggia, Bastogi, dic. 1995.
La Casa Editrice Pellegrini di Cosenza ha pubblicato due altri suoi saggi: Pirandello e l’Europa (2001) e Drammaturgia europea dell’Avanguardia storica: Pirandello. Rosso di San Secondo, Strindberg, Wedekind, (2005).
Inoltre, per l’editore parigino Hachette – nel volume collettivo Les Lettres Européennes, stampato nel 1992 –, ha curato, per l’arco di tempo tra il 1350 ed il 1450, i capitoli intitolati: “Du Moyen ge à la Renaissance italienne”. Lo scopo dello studio fu di mettere in rilievo ciò che le varie letterature della Grande Europa hanno in comune, senza occultare le specificità nazionali.
Da tempo, partecipa attivamente ai convegni annui organizzati dal Centro Nazionale Studi Pirandelliani d’Agrigento