ISBN 978-88-7440-304-2
Prefazione di Elisa Zoppei
Estratto
|
Berta Mazzi Robbi
Cocci di vita
"Arresa non aspetto più.
Mi portavi un fiore
così, scherzando, lungo la strada.
Era un fiore di campo
ma mi sembrava bellissimo
e il suo profumo, invero non proprio fantastico,
sembrava fragrante più della boccetta firmata:
le piccole grandi cose dell'amore.
Ora ti porto un fiore,
ma ingiallisce presto
e le parole sono nel ricordo.
La lunga strada
ora è deserta.
I fiori guardano, aspettano,
ma sono indifferente:
altri li colgono
|
Berta Mazzi Robbi è nata a Castel d'Azzano dove ancora risiede. Da anni fa parte del Cenacolo di Poesia Veronese Berto Barbarani partecipando alle varie attività, dalle Antologie agli incontri e manifestazioni negli ambienti socio-culturali per la diffusione della poesia in veronese, collaborando nella scuola per la sensibilizzazione degli alunni al linguaggio poetico.
Ha iniziato in gioventù con una pubblicazione Liriche Sparse in italiano, poi il primo libro in dialetto nel 1998 Fermete 'na s-cianta e D'inverno 'rente el camin, 1999 in collaborazione con altre poetesse. Con Bonaccorso Editore, Poetesse in veronese, 2001. Sempre con Bonaccorso Editore Mane de gramegna nel 2002, e Balar col tempo nel 2007, Garbui del vìvar nel 2012, Descartossar i giorni nel 2019.
Molteplici sono stati i riconoscimenti nei vari concorsi di Poesia del Triveneto per la forza espressiva del suo dialetto, fondendo immagini, emozioni e colore in un tutt'uno dalla sottile armonia. Il suo vocabolario incisivo, cerca di tener vive quelle parole "passate", se non proprio arcaiche, ma destinate a scomparire, quasi a farle "nuove" per vivificare più che descrivere, spaziando liberamente sul complesso vivere presente, tra bellezze della natura e sofferte storie che accomunano.
Con riconoscenza voglio ringraziare chi mi ha sostenuto nel realizzare questa mia raccolta di poesia Cocci di vita.
La professionalità di Elisa Zoppei dall'entusiasmo chiaro nell'offrirsi per la presentazione con calore coinvolgente. All'amica professoressa Andes che ha seguito con competenza la scelta e la stesura del volume. Ida, impareggiabile nel sospingermi anche nelle esitazioni. Laura, ha sempre rivolto parole di stima alle mie composizioni.
Alla fine, Bonaccorso Editore, ogniqualvolta con la sua disponibilità alla realizzazione del libro.
"...La prima poesia Cocci di vita, che dà il titolo a tutta la raccolta, è un lirico bilancio esistenziale avvolto nell'ombra di evanescenti orizzonti che, nello sfilacciarsi del tempo, riconducono ai ricordi di giorni vissuti, andando ostinatamente avanti senza felicità. E' questa la poetica premessa che ci introduce nella profondità dell'anima della poetessa, del suo sentire e amare la vita, a volte tinti di malinconia, ma anche illuminati di luce interiore e di speranza. Le sue poesie sono i cocci raccolti lungo tutta una vita, rimessi insieme uno a uno sull'altare dell'esistenza per restituire ai tanti giorni, scuri o chiari, belli o brutti, infelici o gioiosi, un senso compiuto, unico e meraviglioso".
Elisa Zoppei
|
ISBN 978-88-7440-303-5
Presentazione di Andreina Corso
Estratto
|
Anna De Sábbata
Ascoltando vedo
"In un mondo
pieno di luce e di bellezza
tu sarai una farfalla
ed io il tuo fiore preferito
Ti poserai con delicatezza su di me
Le tue ali accarezzeranno
lievemente i miei petali
che tremanti si schiuderanno per avvolgerti
in un ardente desiderio di unione
Il mio nettare sarà solo per te
Ne godrai del suo dolce nutrimento
per la tua breve vita
e quando volgerà al termine
io appassirò
|
Anna De Sábbata nasce a Venezia nel 1952. Dal 2005 si trasferisce a Mestre dove tuttora vive, pur rimanendo sempre vi-vo l'amore per la sua città natìa. Città che ha ispirato molti dei suoi versi.
Sposata e madre di due figli.
Molto interessata alle discipline sportive, in gioventù, pratica scherma a livello agonistico.
Dopo una lunga attività impiegatizia, si dedica al volontariato, condividendo con le persone che assiste la sua passione per la letteratura e la poesia.
Dal 2000 inizia a scrivere con assiduità maturando anche la passione per la fotografia che ama collegare ai suoi scritti e che diventa, a volte, anche fonte di ispirazione.
Nel 2016 partecipa alla raccolta Disegnami un racconto - Esperimenti di scrittura e di illustrazione del CPIA di Venezia - con il racconto Riflessi dell'anima. Di recente partecipa al Concorso internazionale di poesia di Altino (edizione 2020) conseguendo un Attestato di merito per essere stata selezionata fra le finaliste.
Ascoltando vedo è il suo libro di esordio.
"La lirica dell'autrice non rinuncia a una poetica della vita reale, della responsabilità, come si evince da versi quali "Ora, quell'altrove risiede qui", o "Come ritrovarmi in questa mescolanza?". Consapevolezza e coscienza, valori permanenti nell'introspezione femminile si colgono nella fatica letteraria dell'autrice, guidata da un'autentica vocazione religiosa alla ricerca del Vero e del Bene. Se la vita umana è mortale, immortale è la Poesia. Lo sa bene Anna De Sábbata con la sua aspirazione ardente a vivere l'intimità dell'inconoscibile, cantando i momenti sereni della vita, ma anche quelli del dolore, per trovare "l'estasi nell'atto di vivere" e il risveglio sobrio dell'oblìo".
Andreina Corso
|