VITE PARALLELE di Francesca de' Manzoni Boschini
“Vite Parallele”: la meraviglia dell’amicizia, del camminare insieme, del non permettere alla memoria di dileguarsi.
Arrivare tardi alla poesia non vuol dire improvvisarsi
poeta. Francesca de’ Manzoni non ha scelto un percorso, le è venuto naturale. La poesia l’ha coinvolta dentro per tanto tempo, l’ha vissuta, assaporata, costruita nella propria sensibilità, poi, ha avvertito la necessità e l’urgenza di scriverla.
Ecco, allora, come in pochi anni sono scaturiti versi copiosi e, lirica dopo lirica, hanno preso forma molte raccolte che, opportunamente, si sono trasformate in pubblicazioni.
Io che conosco bene questo cammino tanto d’averlo promosso e assecondato, credo d’aver titolo per dire che non si tratta di un pletorico susseguirsi di libri, né di un’inflazione di carta e parole per narcisistica esibizione di sé.
Eugenio Rebecchi
pp. 110 - 12,00 EURO
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€ 12.00
Francesca de’ Manzoni Boschini vive a Verona da oltre 30 anni e qui ha concluso la sua lunga carriera di insegnante. Nata a Bologna nel 1920 da padre cadorino e da madre meridionale, è vissuta in sedi diverse; i soggiorni più prolungati riguardano il Friuli, la Romagna (dove si è sposata e ha avuto quattro figli) e il Veneto. Ottenuto il diploma magistrale a Venezia, si è poi laureata in lettere all’Università di Firenze. Ha vissuto come vocazione famiglia e scuola.
Partecipa con vivo interesse alla vita culturale, specie letteraria; mantiene relazioni amichevoli con uomini di cultura, dietro la cui sollecitazione si è decisa a pubblicare liriche e prose.
Sono usciti: I miei ponti (poesie) per le Grafiche di S. Patrignano, Rimini 2001; Rapsodia di memorie (un memoriale edito privatamente); L’ultimo incontro lo vorrei gentile (poesie). Prefazione di Giorgio Bárberi Squarotti. Edizioni Blu di Prussia, Piacenza 2003; Aghe risultive (poesie friulane), Edizioni Blu di Prussia, Piacenza 2004; Rosso di gerani ai ballatoi (poesie), Edizioni Blu di Prussia, Piacenza 2004; Il sole sulle pietre (racconti), Bonaccorso Editore, Verona 2005; Ombre accoglienti (poesie), Bonaccorso Editore, Verona 2006; Su quelle notti far fiorire l’alba (poesia), Edizioni Blu di Prussia, Piacenza 2007. Della sua produzione si sono occupati critici quali Giorgio Bárberi Squarotti, Davide Agnani, Arnaldo Ederle, Pasquale Maffeo, Paolo Ruffilli, Rienzo Pellegrini e altri.
Sue liriche sono apparse in varie riviste culturali.
Aghe risultive ha suscitato apprezzamenti da parte di friulanisti, di glottologi anche stranieri e una presentazione nel mensile Poesia (aprile 2005) da parte del critico Fabio Simonelli. Alcune liriche friulane sono state tradotte da un insigne studioso, il dott. L. Craffonara, in ladino badiotto.