A PIEDI NUDI - di Carla Aldegheri
Carla Aldegheri, come spesso accade nella vita di tanti poeti, ha attraversato un lungo periodo di smarrimento personale, prima di approdare al porto luminoso della Poesia, a quella "poesia che si dona soltanto a chi con occhi di pianto si cerca" (Antonia Pozzi, Preghiera alla poesia, Pasturo, 23 agosto 1934).
Le parole della poesia, mai vuote, mai futili, mai banali, erano rimaste sedimentate dentro di lei, silenziose e leggere, per tornare a galla nella sua coscienza, quando aveva più bisogno di dare un senso alla sua vita. E così camminando per le strade del vivere A piedi nudi, ecco emergere dal fondo del suo sentire, l'imperativo interiore di fermare pensieri, immagini, desideri, traducendoli in versi...
Le parole della poesia, mai vuote, mai futili, mai banali, erano rimaste sedimentate dentro di lei, silenziose e leggere, per tornare a galla nella sua coscienza, quando aveva più bisogno di dare un senso alla sua vita. E così camminando per le strade del vivere A piedi nudi, ecco emergere dal fondo del suo sentire, l'imperativo interiore di fermare pensieri, immagini, desideri, traducendoli in versi...
Elisa Zoppei
pp. 67 - 9,00 euro
Carla Aldegheri
pp. 67 - 9,00 euro
pp. 67 - 9,00 euro
Disponibilità immediata
€ 9.00
Sono Carla Aldegheri nata a Verona il 10 aprile del 1956.
Dopo la scuola dell'obbligo ho iniziato a lavorare come impiegata in uno studio legale dove mi sono formata professionalmente e come persona. Dopo qualche anno di lavori precari in diverse realtà lavorative, sono stata assunta, con regolare concorso, presso il Comune di Verona, dove sono rimasta sino al momento di fine servizio.
Avevo 19 anni quando, a causa di una inesorabile malattia, venne a mancare mia madre e io ne fui profondamente segnata.
Avevo perduto un punto importante di riferimento che mi avrebbe spinto negli anni successivi alla ricerca di me stessa, mossa anche dalla curiosità di conoscere sempre più tutto ciò che mi circondava. In quel periodo iniziai a scrivere di getto, dapprima semplici pensieri o emozioni che si tradussero poi in poesie, dandomi sollievo allo spirito, senza però avere il coraggio di mostrarle e condividerle con altri, rimanendo per anni segregate in un cassetto. Purtroppo mi chiusi in me stessa, per cui tutte le preoccupazioni, i pensieri, e le domande che mi assillavano, non trovavano risposte chiare ed esaustive, e mio malgrado, diventavo sempre più introversa e solitaria, piena di complessi. Ero tutto ciò che non avrei mai voluto essere. Fortunatamente dopo anni ebbi una reazione forte e definitiva che mi portò ad aumentare la mia curiosità verso l'arte e in molti campi del sapere. Iniziai a frequentare persone facendo gite in montagna, partecipando ad eventi culturali, andando a teatro, e a concerti, iniziando a fare cose che mi restituirono la voglia di amare e andare avanti positivamente. Fu l'inizio di un'altra vita. Col passare degli anni mi ripresi tutto quello che avevo trascurato e tornai ad aprirmi agli altri con fiducia. Il comporre poesia mi fu di grande aiuto e i progressi conquistati in questo campo mi hanno resa forte, e determinata a raggiungere mete e traguardi costruttivi.
Ho partecipato con soddisfazioni personali a vari concorsi di Poesia con riconoscimenti, segnalazioni e pubblicazioni. Negli anni, mi sono anche dedicata con passione al disegno figurato con particolare interesse verso l'immagine femminile. A piedi nudi è la mia opera prima.
Mi piace concludere dicendo che ho fatto mio il bellissimo aforisma di James Douglas Morrison: "Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito".
Avevo 19 anni quando, a causa di una inesorabile malattia, venne a mancare mia madre e io ne fui profondamente segnata.
Avevo perduto un punto importante di riferimento che mi avrebbe spinto negli anni successivi alla ricerca di me stessa, mossa anche dalla curiosità di conoscere sempre più tutto ciò che mi circondava. In quel periodo iniziai a scrivere di getto, dapprima semplici pensieri o emozioni che si tradussero poi in poesie, dandomi sollievo allo spirito, senza però avere il coraggio di mostrarle e condividerle con altri, rimanendo per anni segregate in un cassetto. Purtroppo mi chiusi in me stessa, per cui tutte le preoccupazioni, i pensieri, e le domande che mi assillavano, non trovavano risposte chiare ed esaustive, e mio malgrado, diventavo sempre più introversa e solitaria, piena di complessi. Ero tutto ciò che non avrei mai voluto essere. Fortunatamente dopo anni ebbi una reazione forte e definitiva che mi portò ad aumentare la mia curiosità verso l'arte e in molti campi del sapere. Iniziai a frequentare persone facendo gite in montagna, partecipando ad eventi culturali, andando a teatro, e a concerti, iniziando a fare cose che mi restituirono la voglia di amare e andare avanti positivamente. Fu l'inizio di un'altra vita. Col passare degli anni mi ripresi tutto quello che avevo trascurato e tornai ad aprirmi agli altri con fiducia. Il comporre poesia mi fu di grande aiuto e i progressi conquistati in questo campo mi hanno resa forte, e determinata a raggiungere mete e traguardi costruttivi.
Ho partecipato con soddisfazioni personali a vari concorsi di Poesia con riconoscimenti, segnalazioni e pubblicazioni. Negli anni, mi sono anche dedicata con passione al disegno figurato con particolare interesse verso l'immagine femminile. A piedi nudi è la mia opera prima.
Mi piace concludere dicendo che ho fatto mio il bellissimo aforisma di James Douglas Morrison: "Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito".