DALL' ALBRA AL TRAMONTO - di Rosa D'Addario
In una foto / segnata dal tempo / rivedo noi due: / tu, fior all'occhiello, / ed io, accanto, / con l'abito bianco: / eravamo sposi novelli, / poveri ma belli. / Incontro alla vita a due / volavamo incoscienti, / paghi di niente / ma con nel cuore / la certezza di / un futur0o più bello / e la speranza / di invecchiare insieme. / I giorni, i mesi, gli anni... / Sono volati via! / Siamo ancora insieme / e ne ringrazio Iddio / anche se tu, amore mio, / sei su una sedia a rotelle. / Testarda io! /Ti porto ancora / fuori, la sera. / a rimirar le stelle.
ROSA D'ADDARIO
Rosa D'Addario
pp. 46 - 10,00 euro
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QUALCOSA SU ROSA D'ADDARIO
Rosa D’Addario nasce a Salle (PE) il 14 aprile 1936. Compie gli studi magistrali a Sulmona. Insegna in Sardegna, Abruzzo e Veneto. Svolge la maggior parte del suoi anni di servizio presso la scuola elementare di San Vito di Cerea (VR), dove si trasferisce con la famiglia negli anni ’60. Sposa Salvatore Guarino e ha tre figli, Angelo, Walter e Mariella.
Donna di vasta cultura, appassionata di latino e di letteratura, ha dedicato tutta la vita a trasmettere le sue conoscenze agli alunni, ai figli ed ai nipoti, che l’hanno amata infinitamente.
È venuta a mancare il 14 novembre 2022. Riposa a Salle (PE).