IL BELLI E GLI EBREI - di Crescenzo Piattelli
"... la necessità di una riforma dell'insegnamento cristiano nei confronti della religione ebraica era già stata avvertita dal Belli; egli propugnò ante litteram il messaggio che sarà poi contenuto nel documento Nostra Aetate del Concilio Vaticano II.
L'atteggiamento antiebraico dei cristiani e l'accusa di "deicidio" erano per il poeta romano infondate; gli Ebrei erano perseguitati per un fatto che -secondo la teologia cattolica- doveva avvenire a causa del biblico peccato originale, dal quale deriva il dogma dell'incarnazione e della morte di Gesù..."
"Questo libro di Crescenzo Piattelli è un'opera di indiscusso valore.
Affermo questo perchè me lo detta la mia coscienza di intelettuale libero, scevro di qualunque capziosa fasiosità, sovente espressione di soggezione ai vari poteri del mondo in cui viviamo. Quest'opera è di particolare importanza perchè in poche pagine tratteggia chiaramente in modo erudito i rapporti tra Ebrei e Chiesa cattolica, tra Ebraismo e Cristianesimo, lungo di millenni di storia..."
prefazione di Mario Uderzo
pp. 96 - 10,00 EURO
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