L'ENIGMA ANDALUSO - di Luigi Marastoni
Come sarebbero andate a finire le cose se non fossero andate così? L'interrogativo gli era affiorato alla mente in questa scarna formulazione, senza alcun riferimento agli accadimenti che dovevano averlo generato, nell'attimo di sospensione del pensiero che prelude alla decisione se dare o non dare seguito alla lettura di un articolo in base all'interesse promesso dal titolo. Sul momento lo ignorò e continuò a sfogliare il giornale. Era arrivato all’aeroporto da un po' dopo aver preso in successione un taxi, un treno e una navetta per un trasferimento da casa che già l'aveva impegnato per oltre due ore: il tempo del viaggio aveva rispettato in tutti i casi le sue previsioni senza incidere sul suo umore. Ora, nell'atrio partenze, Gregorio Górriz doveva consumare l'ultima attesa prima di imbarcarsi per la Spagna, dove era diretto per un allettante appuntamento professionale. Noto nell'ambiente degli scrittori come il venditore di incipit, era uno specialista nell'abbozzare personaggi, aperture di romanzi, spunti per trame, che cedeva dietro compenso ad autori abbastanza pazienti da portare a termine una storia o interessati a farne un film o una serie televisiva. Coglieva con piacere occasioni di lavoro in quella terra che, per ambiente cultura tradizioni, da sempre stimolava la sua fantasia...
pp. 251 - 18,00 euro
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E' proprio nella scrittura che si può trovare il filo conduttore dei diversi interessi coltivati lungo il suo percorso esistenziale dall'Autore, il veronese
Luigi Marastoni.
Durante gli studi universitari - in Economia e Giornalismo - il giovane Marastoni fonda e dirige Il Rengo, un piccolo giornale con la grande missione di promuovere il ruolo della popolazione studentesca nel momento cruciale dell'istituzione dell'Ateneo scaligero. Dopo la laurea vive una breve esperienza accademica in materia di Politica Economica, supportata da una borsa di studio ministeriale. Il commiato dal mondo universitario è accompagnato da un caustico pamphlet - Obiettivo 30 e lode - con il quale, con l'aria di suggerire agli studenti i segreti per brillare agli esami, muove una pungente critica alla vita accademica, alle sue regole, alle leggi non scritte che la dominano.
Poi viene il tempo degli impegni professionali, che richiedono al nostro Autore di estendere le proprie competenze al campo della psicologia manageriale. Per diversi anni ricopre un ruolo dirigenziale in un Gruppo multinazionale, operando nell'area dello sviluppo delle risorse umane, ciò che comporta anche la direzione dell'House Organ. Quindi si dedica alla consulenza nell'ambito dello sviluppo organizzativo e della formazione manageriale. Espone le sue idee in materia in due saggi pubblicati da Franco Angeli:
Integrazione Creativa (Milano, 2000) ed Essere manager (Milano, 2005).
Da sempre appassionato di cultura spagnola, con Forma & Comunicazione pubblica Il manager torero (Roma, 1990), in cui esplora il mondo delle corride assumendolo come metafora delle dinamiche di gruppo nelle organizzazioni: il leader come torero, il gruppo in riunione come toro da domare e valorizzare. E nel 2016 con Bonaccorso Editore pubblica Le notti fredde del poeta, un commosso omaggio al mitico Federico García Lorca nell'ottantesimo anniversario della sua fucilazione allo scoppiare della guerra civile spagnola.
Nel 2021, sempre da Bonaccorso Editore, esce Il venditore di incipit, con cui Marastoni inaugura una scrittura di pura invenzione, del tutto sganciata da motivi di circostanza e che proprio per questo esprime al meglio la sua originalità creativa. Sarà lo stesso protagonista a essere coinvolto in un'integrante avventura nel romanzo L’'nigma andaluso: una vicenda ambientata nella Spagna profonda, terra di elezione per il nostro Autore e fonte inesauribile di suggestioni.
A ispirare un altro filone di attività pubblicistiche - confermando il primato della scrittura tra i diversi interessi coltivati nel suo percorso esistenziale - è il tributo dell'Autore alla veronesità. Abbandonata la produzione poetica in lingua veronese degli anni giovanili - che gli ha meritato, tra gli altri, il premio Berto Barbarani nel 1972 - sta lavorando al progetto Fantasie veronesi per un anno, che prevede due brevi romanzi di stagione e il racconto di una giornata fuori dal tempo.