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LA FIAMMATA  - di Arnaldo Ederle

"...Guarda gente che c'è sempre in questa piazza! Piazza San Silvestro, l’ho sempre vista così, affollata e frettolosa. Già, sono gli autobus che chiamano tutta questa gente, ognuno a cercare il suo numero e poi su uno dietro l’altro, qualche volta la calca è così folta che qualche passeggero rimane anche sul predellino aggrappato alle maniglie della porta. Gente, gente, questo animale con mille gambe e cinquecento teste, sempre in movimento, sempre in cerca di qualcosa, e quelle teste che invece sono sole nei loro pensieri, nelle loro smanie, nei loro capricci, nei loro dolori..."

...Mi verrebbe da dire: Il poeta diventa romanziere, dato che, all’alba del 2019, lui che ha cominciato a pubblicare poesie oltre mezzo secolo fa, arriva ora con questo testo narrativo in prosa, un romanzo vero e proprio, di oltre duecento pagine, forse inquadrabile nel genere giallo, o thriller o qualcosa di simile. Dopo il primo impulso, però, devo correggermi: Arnaldo Ederle non è del tutto nuovo alla prosa [...] Ma poi: non abbiamo detto tante volte della vocazione narrativa della poesia di Ederle? Dunque, nessuna meraviglia.
Allora, di che cosa parla questo La fiammata? E come parla? Cominciamo dal come, visto che, fin dall’incipit, colpisce non tanto un contenuto, quanto una “forma”, ossia la lentezza quasi incantata con cui viene descritto il modo in cui un personaggio osserva, da un interno, attraverso un angolo di finestra, il passaggio di figure all’esterno...
Prefazione a cura di Giulio Galetto

ISBN 978-88-7440-270-0 - pp. 296 - 18,00 euro
LA FIAMMATA
Arnaldo Ederle
pp. 296 - 18,00 euro

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€ 18.00
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Arnaldo Ederle, poeta, narratore, critico e traduttore, è nato a Verona dove vive dal 1936. Ha seguito studi linguistici e musicali (armonia e pianoforte).
Ha pubblicato: Le pietre pelose ben osservate (Verona, Ferrari, 1965), Racconti (Verona, “Il Nuovo Adige”, 1974-78), Vocativi e querele, prefazione di G. Piccoli (Milano, Il Trifoglio, 1981, Premio Alassio 1981), Partitura (Guanda, 1981), Il fiore d’Ofelia, introd. di G. Raboni (Milano, Società di Poesia-Bertani Ed., 1984, Premio Gatti 1985), La chiesa di Santa Anastasia (Verona, Office Automation, 1992), Contre-chant, introd. di S. Ramat (Mondadori, “Almanacco dello Specchio” n.14, 1993), Paradiso, introd. di F. Bandini (Udine, Campanotto, 1993, finalista Premio Metauro 1995), Il caso Tramonto, racconti (Udine, Campanotto, 1995) Cognizioni affettive, prefaz. di M. Cucchi (Roma, Empirìa, 2001, Premio L. Fiumi 2002, finalista Premio Dessì, 2001, Premio San Pellegrino Terme, 2002), Arcipelaghi (Casette d’Ete AP, Grafiche Fioroni, 2001), Sostanze, prefaz. di G. Galetto (Verona, Bonaccorso, 2004, finalista Premio Camaiore 2005), Varianti di una guarigione, prefaz. di S. Verdino (Roma, Empirìa, 2005, Premio Battista-Circe Sabaudia, 2006), 10 Divagazioni sul corpo umano (Mondadori, “Almanacco dello specchio” 2008), La luce dei cristalli, scritti critici (Verona, Bonaccorso Ed. 2008), Stravagante è il tempo (Roma, Empirìa, 2009, finalista prima rosa al Premio Viareggio-Repaci, 2009), Sandwich, romanzo (Verona, Bonaccorso, 2010), Frammenti imprevisti, Antologia della poesia italiana contemporanea, a cura di A. Spagnuolo (Kairòs Ed. 2011), Poeti e poetiche a cura di G. Lucini (CFR Ed. 2012), Vocativi e querele, 2^ ediz. (Piateda, CFR ediz., 2012), Negrura (Piateda, CFR ediz. 2012), Poemetti per Negrura (Piateda, CFR ediz., 2013), Burlesque, prefaz. di G. Lucini (Como, Lietocolle, 2014), Il deserto di Usèg, Nota di lettura di G. Lucini (Piateda, CFR, 2014), Le magnifiche donne di Glencourt (Piateda, CFR Ed. 2014), Quadernario, Almanacco di poesia contemporanea, a cura di Maurizio Cucchi (Como, LietoColle, 2015), Poemetti e racconti in versi (Como, LietoColle, 2016). Oltre ad aver tradotto da G. d’Aquitania, J. Clare, S. J. Perse, M. Maeterlinck, ha curato e tradotto per Guanda due libri di prosa: Ombre italiane di Vernon Lee (Biblioteca della Fenice, 1988) e Amanti assassinati da una pernice di F. García Lorca (Quaderni della Fenice, 1993).
E’ stato tradotto in spagnolo, inglese, olandese. Scrive per “L’Arena”, “Il giornale di Vicenza” e “Bresciaoggi”. Collabora a “Poesia” di Milano. È mancato il 2 maggio 2019.

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