PREFERISCO PERDERE di Renato Selvaggi
Lascio al lettore, migliore di me, la sintonia con i testi di Selvaggi, accessibili all'anima, senza sforzo. Sottolineo la cifra antica e deliberata, in lui, degli esclamativi e la fiducia in topoi espressivi ("tornate amiche rondini a solcare l'aria"), poco curante del rischio dei 'buoni sentimenti'. È che la realtà, sia pure nella percezione 'nostalgica' del viaggiatore che irrimediabilmente si allontana dalle cose vissute, e sempre da più cose, la realtà che unisce il presente ai fantasmi della memoria, dico, non è per questo "un tumore e un inferno"...
Pietro De Marco
pp. 165 - 12,00 euro
ISBN 978-88-7440-187-1
ISBN 978-88-7440-187-1
Disponibilità immediata
€ 12.00
Renato Selvaggi nasce il 3 gennaio 1949 a Monte S. Maria Tiberina, in provincia di Perugia. Da bambino i genitori si trasferiscono in Toscana per lavoro. La sua formazione risente di tale passaggio. Conseguita la maturità magistrale ad Arezzo frequenta un biennio filosofico-teologico a Firenze. Nel 1975 si iscrive al corso di laurea in Pedagogia della Facoltà di Magistero di Firenze, ove si laurea con una tesi di letteratura per l'infanzia (sull'opera del Capuana), ma coltiva anche studi di estetica. Ottiene poi l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo. Consegue due volte l'idoneità a concorsi per dottorati di ricerca. Si applica sempre agli studi, e pubblica negli anni articoli e recensioni in riviste sul significato pedagogico della narrativa.