collana STRUMENTI
La collana STRUMENTI della Bonaccorso Editore raccoglie tutto ciò che diventa cultura.
“Qui un uomo, accanto a sua moglie, si affaccia da una nicchia come fosse alla finestra. Là un padre e una madre in piedi, col figlio in mezzo a loro, si guardano l’un l’altro con naturalezza indicibile. Qui una coppia si porge le mani, mentre là un padre steso sul divano, sembra intrattenersi con la famiglia. e universale...
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"... Ti lasci alle spalle l'ombrosa frescura degli ippocastani di Piazzale Trento e t'incammini sul placido falsopiano di via Trieste. All'improvviso ti sbarra il cammino l'erta minacciosa del "Pontaron". Sali ansimando il ripido pendìo che ti mozza il fiato e ottenebra la vista. Dopo un tempo infinito superi la svolta di Mezzomonte e ancora non vedi la fine. Raccogli le forze e, raggiunto un dosso gibboso, finalmente scorgi la scia serpeggiante delle Preare.
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...Nella pagina precedente, si è parlato di scuola.
Questa parola, da sola, riesce a catturare totalmente la mia attenzione, desta il mio interesse per quella attuale, suscita molti ricordi di quella che fu.
Questo, tra tutti, ha sempre commosso l'animo mio: Paolo era un bel ragazzo diciottenne, che frequentava il terzo anno del liceo classico, nel 1968.
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...Cara Selene,
solo una piccola mano pulita forse un domani alzerà il velo azzurro del primo fiore di primavera e la vita rifiorirà come nel bosco dei sogni di verità… attendimi Selene dove sai tu, non ti deluderò… Il tredici di agosto brillerà la Luna piena d’agosto… io ci sarò… abbi fiducia.
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Si parla in questo libro di apparizioni, di messaggi affidati dalla Madonna a Fratel Cosimo... e del desiderio che Cosimo ebbe di costituire un Centro di Preghiera sullo Scoglio che gli aveva indicato la Madonna. Certo è - ed il libro della Marchesi ne fa testimonianza - che oggi c’è una moltitudine di pellegrini che si reca a Santa Domenica di Placanica in cerca di Fratel Cosimo e che egli viene sempre più cercato da una folla immensa...
Articolo 2
1. Gli Stati parti si impegnano a rispettare i diritti enunciati nella presente Convenzione e a garantirli a ogni fanciullo che dipende dalla loro giurisdizione, senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria,
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“Un manuale per genitori, per insegnanti, educatori, nonni, zii e tate: per chi vuol leggere una fiaba ad un bambino ed avere anche in mano una mappa per aiutarlo ad orientarsi tra le emozioni, conflitti o difficoltà che sta attraversando proprio in quel momento preciso.
Una fiaba per crescere, per capire, per divertirsi.
Una fiaba, perché no?”
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“Se vuoi che ti parli di quanto ho visto,
ti dirò che la via Aurelia è una strada lunga sessanta chilometri
da fare a piedi e che sono stato triste da morire per tre giorni,
dopo aver lasciato Genova,
una città tutta di marmo con dei giardini colmi di rose.
Una bellezza che strazia l’anima”.
(Croisset, 15 giugno 1845- Gustave Flaubert all’amico Ernest Chevalier)
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"...Fu un fulmine a ciel sereno e Francesco Fiordelise altro non poté fare che sgombrare e chiamare in causa la persona a cui pagava l'annuo affitto, Giacomo d'Aquino, principe di Caramanico. La vicenda si complicò ulteriormente poiché toccava gli interessi di alcuni esponenti dell'antica nobiltà locale...".
Intervista a...
CALLISTO BARBOLAN, FLAVIO ROBERTO CARRARO, BRUNO FASANI, SALVATORE DE MARCO, GUARIENTE GUARIENTI, GUIDO PAPALIA, CRESCENZO PIATTELLI, MICHELA SIRONI MARIOTTI, GIUSEPPE BRUGNOLI, GUSTAVO FRANCHETTO, MINO ALLIONE, TIZIANA VALPIANA, VITTORINO ANDREOLI, RICCARDO IACONA
sulla vicenda Marsiglia
... Professore, mio fratello mi ha raccontato di una sua lezione... Leopardi... la gallina... sì, insomma... potrebbe farla anche a noi?" Con una certa titubanza, ma anche con malcelata ilarità il mio allievo ginnasiale avanzò la sua richiesta. Ormai era un "classico" e i miei ex alunni ne trasmettevano memoria alle classi successive. Avevo notato come per uno studente medio il messaggio
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“Esistere. Un quadro di storia della filosofia è “uno” perché, nel “dipingere” le tappe fondamentali del cammino filosofico, l’autore ha operato alcune scelte personali da cui è scaturito un percorso che, soprattutto nella parte contemporanea, ha dato risalto a “colori insoliti”, ovvero al pensiero di vari filosofi giudeo-cristiani, dedicando anche un ampio capitolo al filosofo italo-tedesco Romano Guardini.
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Molto spesso chi, come me, lavora con équipes, organizzazioni sociosanitarie o educativo-formative, incontra realtà complesse e vive, con piccoli tesori, esperienze uniche che sarebbe importante interrogare per capirne profondamente il senso, permettere l’emergere di nuove conoscenze e testimoniarle nella loro ricchezza..
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I nostri allievi hanno conservato gelosamente nella loro memoria le nostre lezioni teoriche e gli insegnamenti pratici, soprattutto a Pemba, in cui gli esami svolti nell'anno precedente sono stati circa duemila. Quest'isola ci sta particolarmente a cuore in quanto, grazie ai nostri sforzi congiunti, sono stati avviati dal nulla ben due servizi di ecografia, uno a Chake-Chake, l'altro a Wete,
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Allora, se è vero che il sacrificio di tre eroi – don Raffaello, suor Anna e suor Marta, che incontrerete leggendo queste pagine – così come l’iniziativa dei due medici veronesi intesa a lenire le sofferenze drammatiche di pochi esseri umani, rappresentano interventi “atomistici” rispetto all’enormità di un problema difficilmente commensurabile, è altrettanto vero che ognuno può e deve mettere a disposizione di chi soffre un “atomo” di bene.
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